Poche sere fa sono andato in un locale, non sto a dilungarmi su altro.
Vi racconterò solo di una frase che ho letto in un quadro esposto, in questo posto.
O meglio, non vi racconterò, vi trasmetterò.
Non mi ricordo l'autrice del quadro, ma la ringrazio.
Vi trascrivo quello che ho letto e che mi è rimasto dentro, quello che ho preso da questa serata.
Perchè credo che da ogni esperienza, grande o piccola che sia, ci si prenda qualcosa anche senza accorgersene.
La si prende e la si porta a casa. Nella propria casa. Propria. Spesso.
Un sorriso. Un pensiero. Un'emozione.
Io ho preso questa frase, l'ho tenuta stretta. Talmente stretta che mi sono svegliato con lei.
Abbracciato.
La ricordavo proprio com'era, e chi mi conosce sa che la mia memoria è labile o forse, solo molto selettiva.
Saprei spiegarvi cosa mi ha toccato in questa frase.
Ma non ve lo spiegherò. Potete trovarci il vostro significato se lo volete e se non lo volete.
Quello che ho preso è questo, nulla di meno e tanto di più:
"Il futuro è di chi lo sa impaginare."
Disarmante.