marzo 07, 2008

Una sera, un quadro in un locale.

Poche sere fa sono andato in un locale, non sto a dilungarmi su altro.
Vi racconterò solo di una frase che ho letto in un quadro esposto, in questo posto.
O meglio, non vi racconterò, vi trasmetterò.
Non mi ricordo l'autrice del quadro, ma la ringrazio.
Vi trascrivo quello che ho letto e che mi è rimasto dentro, quello che ho preso da questa serata.
Perchè credo che da ogni esperienza, grande o piccola che sia, ci si prenda qualcosa anche senza accorgersene.
La si prende e la si porta a casa. Nella propria casa. Propria. Spesso.
Un sorriso. Un pensiero. Un'emozione.
Io ho preso questa frase, l'ho tenuta stretta. Talmente stretta che mi sono svegliato con lei.
Abbracciato.
La ricordavo proprio com'era, e chi mi conosce sa che la mia memoria è labile o forse, solo molto selettiva.
Saprei spiegarvi cosa mi ha toccato in questa frase.
Ma non ve lo spiegherò. Potete trovarci il vostro significato se lo volete e se non lo volete.
Quello che ho preso è questo, nulla di meno e tanto di più:

"Il futuro è di chi lo sa impaginare."

Disarmante.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembra di averla già letta questa frase, forse l'abbiamo vista nello stesso locale...
purtroppo l'ho letta in un periodo in cui non facevo altro che impaginare cataloghi e brochure, moltissimi cataloghi e brochure.anche a me era rimasta, ma l'avevo interpretata in modo particolarmente negativo e di conseguenza l'avevo declassata a "cosa che in questo momento non dovevo proprio leggere".
adesso mi ritrovo a riflettere su queste parole, effettivamente mi rendo conto che il significato è molto più ampio rispetto a quello che gli avevo dato allora.
tutti dovremmo riuscire a impaginare la propria vita, se poi hai i mezzi e le tecniche per farlo, ancora meglio!
(ps. ad esempio io uso molto in design! ah ah)

Sec ha detto...

Beh, l'idea di usare In design è molto carina.
Mi raccomando scegli anche i font adatti
ad ogni pagina, a volte graziati, a volte bastoni.
;)